Riabilitazione in acqua
La riabilitazione in acqua permette di trattare diversi disturbi e disfunzioni di tipo ortopedico, neurologico, muscolare e vascolare. Essa può inoltre essere consigliata nell'ambito pediatrico come un valido aiuto per i bambini alla ricerca di una miglior acquaticità o in caso di ritardo motorio.
Essa è particolarmente indicata in esiti di interventi chirurgici a livello distrettuale degli arti superiori, inferiori e della colonna vertebrale, lombalgie e rigidità articolari causate da artrosi o artrite reumatoide. Inoltre le patologie di carattere neurologico (come ad esempio Sclerosi Multipla, Parkinson ed emiparesi) ritrovano nell'acqua un valido supporto per il miglioramento dell'equilibrio e dello sviluppo delle risorse motorie residue.
La riabilitazione in acqua viene consigliata in caso di linfedemi agli arti inferiori e superiori, patologie vascolari ed esiti di interventi chirurgici come ad esempio mastectomie.
La dolcezza del lavoro in acqua è il motivo della sua stessa validità; infatti l'assenza della forza di gravità e la resistenza dell'acqua sempre presente consentono di lavorare in modo continuo ma delicato sui diversi distretti, agendo in modo positivo sia sulla scioltezza articolare che sul rinforzo della muscolatura e sul drenaggio vascolare e linfatico.